sabato 30 aprile 2011

WOW

stamattina pesavo 50.9 kg (per 1.68 cm circa). lunedì mattina avrò messo almeno 2 chili, perchè nel weekend mi controllano e non mi controllo io :'( ma sono felicissima! Mi vanno bene i pantaloni di mia sorella di quando faceva le medie (anche i miei, ma sono troppo vecchi e strani xD). Non ho ancora avuto il ciclo. Mia madre lo sa ed è un po' preoccupata...per fortuna non sa che sto continuando a perdere peso

venerdì 22 aprile 2011

UFFA

uffa uffa e uffa in questi giorni non è andata per niente bene!! Alla fine non mi sono trattenuta sui biscotti e ne ho mangiati addirittura 5, di cui due enormi e ripieni di Nutella. Erano troppo buoni, e poi li aveva fatti un mio amico a cui sono molto legata e non volevo che ci restasse male...Ok sono tutte scuse, sono stata disgustosamente debole, e appena finito di mangiare ho sentito l'impulso di andare in bagno ad infilarmi due dita in gola (non ho mai vomitato fino ad oggi). Nel resto della giornata ho mangiato praticamente solo verdure e ho usato un lassativo che però non mi ha aiutata per niente.
Ieri invece ho dovuto prendere una piadina per pranzo (speravo di essere in biblioteca da sola a studiare e di poter digiunare, invece ho incontrato un mio compagno), ma ho mangiato solo qualche morso del "pane" e le verdure, ho lasciato anche tutto il formaggio. In tutto dovrei averne mangiata meno di metà, ma mi sono sentita in colpa tutto il pomeriggio.
Cosa devo fare per riuscire a dimagrire? Mangio già troppo eppure non mi basta, e in più tra due giorni è Pasqua e mia madre ha detto che vuole fare la zuppa inglese! Sto male da tre giorni al solo pensiero di quante calorie ci siano in un solo cucchiaino, però allo stesso tempo sento che la voglio, voglio ingozzarmi di savoiardi, liquore e crema pasticcera, voglio affogarmici dentro, voglio leccare la pentola e il piattino...
Sono un animale.
Un animale senza controllo, senza forza di volontà, senza nessuna capacità.
Non riesco neanche a studiare, nonostante tutti gli sforzi che ho fatto per entrare a medicina e tutti i sacrifici che faccio fare ai miei genitori per pagare le tasse e i libri, non mi va di fare nulla, appena apro i libri mi viene sonno (non mi era mai successo) e non provo quasi nessun interesse. E a quel punto mi sento ancora più in colpa e inutile.
L'unico aspetto positivoè che dal 25 al 27 sarò a Roma con l'oratorio, e potrò decidere io quando, quanto e SE mangiare. Mi aspetto di perdere se non altro i chili (saranno almeno 3) che avrò preso dopo il pranzo di domenica, spero di farcela.

martedì 19 aprile 2011

NON VA BENE

Non va affatto bene...da un certo punto di vista sono soddisfatta perchè ho resistito alla tentazione del cibo mente giravo nel supermercato per comprare gli ingredienti per i biscotti che darò ai miei compagni domani. Dall'altra parte, però, non sono riuscita a fare quello che volevo, e ho esagerato anche oggi :( vorrei davvero picchiarmi.

C: Yogurt alla pera (132 cal) e 1 mela
S: 1 cappuccino della macchinetta senza zucchero (da domani SOLO caffè)
P: 1 carota, un boccone di pane con le uvette (quanto sono scema!!! scema e debole)
M: Un sacco di gomme da masticare per non pensare al cibo, purtroppo però ho mangiato qualche pezzetto di pastafrolla cruda mentre preparavo i biscotti
C: 1 piatto non molto abbondante di riso freddo; non c'era molto olio, ho lasciato in pratica tutti i wurstel al mio ragazzo dicendo che non mi piacevano (non è vero), ho mangiato però i cubetti di prosciutto e formaggio, il tonno e le verdure. Fortunatamente non erano tanti, mia madre mette molto più "condimento". Ne avrei mangiato molto di meno, ma sapevo che avrebbe fatto storie, e quando sono con LUI sto così bene che non voglio rovinare neanche un momento

La giornata nel complesso non è tanto disastrosa, però mi odio per non aver mantenuto la promessa. Oggi pomeriggio praparare i biscotti senza leccare neanche una volta il cucchiaino sporco di Nutella o di cioccolato fuso è stata una vera tortura, ma ci sono riuscita! All'inizio mi ero messa addirittura un pezzo di scotch sulla bocca per paura di non resistere alla tentazione. Ero ridicola da morire, ma non sapevo cosa fare, avevo paura e basta. E ho paura anche per domani, i miei compagni porteranno anche loro dei dolci per salutarci prima delle vacanze. Riuscirò a non toccarne nemmeno uno? Per i miei ho la scusa di averne già mangiati oggi, ma non voglio offendere nessuno... Comunque dimezzerò o salterò del tutto la colazione a casa in modo da bilanciare un eventuale piccolo (ma davvero piccolo) cedimento. E a pranzo eviterò la frutta. Spero che non mi giri la testa come oggi, ho dovuto mangiare la carota perchè altrimenti non avrei retto tutto il pomeriggio.
Non so se questa sarà la volta buona, perchè sono sempre molto irregolare, ma il mio ciclo è in ritardo di 13 giorni. Forse finalmente sono riuscita a mandarlo via; sarebbe un segnale che la mia dieta ESISTE, fa effetto nonostante la mia debolezza...Vedremo

lunedì 18 aprile 2011

GIORNATA DI OGGI

Che giornata del cavolo...come al solito dopo il weekend mi sveglio sempre con la nausea, la pancia gonfia e i fianchi e le cosce lievitati rispetto alla settimana prima. Non ho ancora trovato una vera soluzione, eppure DEVO riuscire a non mangiare così tanto quando sono a casa e i miei mi possono controllare.
Con due pranzi e una cena (quella della domenica riesco a gestirmela abbastanza) riesco a vanificare tutti gli sforzi della settimana, tutti i pasti saltati, tutti i sacrifici per non mangiare la pasta, il pane, i dolci e convincermi che ho bisogno solo di un po' di verdura per stare bene. Odio il mio corpo che si ribella alle mie decisioni. Odio il fatto che, nonostante tutto quello che faccio, continuo a desiderare che arrivi il sabato per mangiare la pizza della mamma. E soprattutto odio la pizza perchè mi fa stare male. Ormai non riesco più a mangiare come prima, il mio stomaco rifuita i carboidrati e le porzioni abbondanti del finesettimana, abituato al "nienteoquasi" di tutti gli altri giorni. Perciò oltre al danno, la beffa: aspetto per una settimana di strafogarmi e poi non mi godo neanche quello che mangio perchè ho delle fitte pazzesche alla pancia. Forse è la punizione che mi merito per avere ceduto alla tentazione. Allora direi che non è sufficiente, perchè la settimana dopo ci ricado di nuovo e sto di nuovo male fino a lunedì. Tutto questo mi fa schifo, dov'è la mia forza di volontà? Possibile che per farmi arrendere basti un pezzo di pane? Non posso continuare così, devo smettere di mangiare anche nel fine settimana.

Oggi, poi, ho sbagliato tutto:

C: 2 gallette di kamut (56 cal in tutto)
S: tè al limone della macchinetta (lo zucchero era poco, ma c'era, anche se ho schiacciato il pulsante "senza zucchero")
P: 1 mela, una carota
M: 1arancia e una manciata di muesli con frutta secca (mandorle, nocciole ecc)
C: 1 finocchio crudo, 4 fettine di bresaola (trasparenti da quanto erano sottili), 1 mela

E' troppo, è mostruosamente troppo, mi sarei voluta uccidere dopo aver mangiato i cereali, e poi ho dovuto anche cenare perchè c'era mia madre a tavola con me. E domani sera sono a cena dal mio ragazzo che mi controlla perchè sa che sono complessata (ma non sa il resto). Dovrebbe esserci il riso freddo. Cercherò di mangiare solo un ygurt e al massimo UNA MELA. Mi scombinerà tutto, non mangio mai riso o pasta in settimana, tantomeno la sera...che incubo

FORSE E' IL CASO CHE MI PRESENTI

Non è facile spiegare chi sono senza risultare noiosa, ma farò del mio meglio. Mi chiamo Giulia, ho quasi 20 anni e sono al primo anno di Medicina. All'apparenza non ho niente che non va: vado d'accordo con i miei, sono fidanzata da quasi due anni, studio quello che mi piace. Però da anni mi porto dentro un peso grandissimo che non riesco a mandare via. Fin da piccola le mie compagne di classe mi hanno fatta sentire brutta e inadeguata (portavo gli occhiali, non ero vestita alla moda nè firmata, ero molto timida e chiusa). Con il tempo la situazione non è migliorata, anzi, mi ricordo che alle medie ero talmente sfigata che le ragazze più "in vista" non perdevano neanche tempo a prendermi in giro, ma mi davano dei consigli per sembrare meno un pesce fuor d'acqua e mimetizzarmi con l'ambiente. Ero così insignificante e squallida che facevo pena anche a loro. E' stato allora che ho cominciato a cercare consolazione nel cibo: passavo i pomeriggi saltando da uno sportello della dispensa all'altro, senza però dimenticarmi di fare una capatina al frigorifero. Non mangiavo mai quantità esagerate per paura che i miei se ne accorgessero e mi facessero una scenata (facevo tutto di nascosto), ma qualche volta non riuscivo a trattenermi e finivo intere tavolette di cioccolata, per poi beccarmi ramanzine interminabili quando la carta spuntava da qualche parte nella mia stanza. Nessuno si è mai reso conto che mangiavo perchè stavo male, pensavano semplicmente che fossi un po' golosa e avessi più fame perchè stavo crescendo. Del resto, tutte le schifezze che mangiavo non avevano effetti particolari sul mio corpo: non ero magra, ma non sono mai stata in sovrappeso. Quando sono andata alle superiori la cosa è continuata più o meno allo stesso modo, finchè un giorno, comprando un paio di pantaloni, mi sono sentita dare della "falsa magra" da una commessa, che mi ha proposto una taglia 44. Da lì è cominciato il vero e proprio rifiuto per il mio corpo (che prima di certo non amavo, considerato che non ho messo un costume da bagno dalla prima media all'estate scorsa perchè mi vergognavo delle cosce enormi), e l'ossessione per la dieta. Inizialmente mia madre mi ha assecondato, apprezzando la mia volontà di controllarmi un po' di più, ma con il passare del tempo la cosa è degenerata, lei non ha idea di quanto. E adesso, a distanza di tre anni da quel giorno, sono qui. Con un solo obiettivo: DIMAGRIRE, diventare piccola e poter passare inosservata. Sono stanca di essere così ingombrante, goffa, brutta. Devo farcela